Classificazione: quarto e inedito cucciolo di Daenerys, madre dei draghi. Primo del suo nome, è il più roseo e il meno temibile di tutti i draghi mai esistiti.
Super potere: non ha occhi, non ha voce, ha la pelle rosea di un neonato. Insomma, è un piccolo di drago solo di nome, mica di fatto.
Il suo vero nome è Proteus, e come molti animali troglobi (in grado cioè di vivere nelle profonde e inesplorate cavità della Terra) questo anfibio nella sua evoluzione ha lasciato indietro tutti gli organi inutili alla vita vissuta nel buio e nell’umidità delle grotte carsiche. Dotato di branchie esterne e di corte zampe, è lungo dai 20 ai 30 cm, non ha occhi e ha una pelle rosea priva di pigmenti, non gli occorre mimetizzarsi né scappare. Il Proteo ha tuttavia sviluppato altri e più potenti organi di senso, tra cui il tatto e l’olfatto, alla fine deve pur avere delle qualità per essersi evoluto a vivere in ambienti così inospitali. È un animale neotenico, ossia mantiene le caratteristiche di un ‘cucciolo’ anche allo stadio adulto. Questo animale che sembra uscito da un libro di fantasia vive solo nelle grotte carsiche del Friuli Venezia Giulia, in Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina, e basta. Lo troviamo solo in queste zone dell’Europa. Il mondo attende con impazienza una sua digi-evoluzione, chissà che possa trasformarsi in un temibile drago adulto e solcare i cieli del mondo e ripopolare la terra di nuove storie fantastiche. D’altronde, come dice Patrick Swayze in Dirty Dancing, nessuno può mettere Baby in un angolo.*
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